mercoledì 10 febbraio 2016

LA VIA FRANCIGENA DA SIENA A ROMA

La decisione di percorrere a piedi come pellegrino il tratto della Via Francigena da Siena a Roma è nata quando ho saputo che Papa Francesco avrebbe celebrato una S. Messa per noi frati cappuccini. A questo poi si è aggiunto il desiderio di attraversare la Porta Santa aperta per l'Anno Giubilare della Misericordia e omaggiare i Santi della misericordia Pio e Leopoldo presenti per l'occasione nella basilica di S. Pietro. Tutto questo ha reso il pellegrinaggio "ad limina Petri" veramente rappresentativo di ciò che significa.
Ho camminato assieme al giovane confratello Paolo condividendo con lui questa esperienza unica nella speranza di godere di buone condizioni meteorologiche. E così è stato: a parte un paio di giorni nuvolosi e un po' di pioggia, abbiamo sempre avuto giorni di sole e tiepidi. Vista la stagione non abbiamo incrociato pellegrini tranne un francese che rientrava in Francia da Roma. Le strutture di accoglienza in cui ci siamo fermati, a volte modeste altre volte più efficienti, ci sono parse comunque sempre sufficientemente attrezzate per ospitare i pellegrini anche in periodo invernale.
La grande ricchezza di questo ultimo tratto della Via Francigena ci è parsa essere la bellezza naturale dei contesti geografico-paesaggistici in cui si cammina e il fascino dei piccoli o grandi centri storici che si incontrano. Tutta la Via è una testimonianza millenaria di storia, inserita in paesaggi naturali che sanno affascinare anche d'inverno, dove ogni paese o cittadina conserva l'originalità della propria identità. Il cammino come è oggi tracciato permette di evitare strade trafficate e pericolose per il viandante come la Cassia nuova, anche se questo comporta un non indifferente aumento dei km da percorrere che alla fine diventano quasi 300. Tutta la Via comunque è ben segnalata anche se in alcuni tratti si possono trovare altri percorsi alternativi che possono creare un po' di confusione.
Come mia abitudine in queste pagine riporto soprattutto tante foto e brevi commenti per cercare di esprimere le molteplici suggestioni di una esperienza che le semplici parole faticano a raccontare. Rimane comunque un blog "incompleto" fintantoché non potrò dire di aver completato la Via Francigena, non solo nel suo tratto italiano, ma come mi sta a cuore dal suo inizio naturale a Canterbury in Inghilterra.
1. SIENA - PONTE D'ARBIA (km. 29) (Dom. 31 gennaio 2016)
2. PONTE D'ARBIA - S. QUIRICO D'ORCIA (km. 26) (Lun. 1 febbraio 2016) 
3. SAN QUIRINO D'ORCIA - RADICOFANI (km. 34) (Mar. 2 febbraio 2016)
4. RADICOFANI - ACQUAPENDENTE (km. 25) (Mer. 3 febbraio 2016) 
5. ACQUAPENDENTE - BOLSENA - MONTEFIASCONE (km. 42) (Gio. 4 febbraio 2016) 
6. MONTEFIASCONE - VITERBO - VETRALLA (km. 38) (Ven. 5 febbraio 2016) 
7. VETRALLA - CAPRANICA - SUTRI - MONTEROSI (km. 37)  (Sab. 6 febbraio 2016)
8. MONTEROSI - SETTEVENE - CAMPAGNANO - FORMELLO (km. 30) (Dom. 7 febbraio 2016) 
9. FORMELLO - LA STORTA - ROMA (km. 35) (Lun. 8 febbraio 2016) 
ROMA SAN PIETRO (Mar. 9 febbraio 2016)